È il volto di un gruppo rock, il viso più riconoscibile di tutti, quello inquadrato dalle telecamere e spesso al centro delle copertine delle produzioni discografiche. Parliamo del frontman, ovvero il componente di un gruppo musicale che ha maggiore visibilità rispetto agli altri.
Il frontman: non solo intonato, ma anche carismatico
La necessità di avere doti artistiche spiccate non si mette in discussione, ma un’esibizione è, oltre che una performance musicale, anche uno spettacolo, soprattutto in ambito rock. Il cantante, che è il musicista che si trova a occupare la posizione centrale del palco, ha l’importante ruolo di intrattenere il pubblico, presentare i brani e offrire performance coinvolgenti. Fascino e presenza scenica (che spesso non coincidono con bellezza o canoni estetici particolari) sono le caratteristiche che fanno di un cantante un vero frontman.
Le donne al centro del palco: tutta la forza delle frontwoman
Le donne sanno portare sul palcoscenico sia la dolcezza di una ballad che la grinta di un brano più heavy. Non c’è limite all’espressione artistica, che può essere limitata al canto, oppure coniugare alla perfezione l’intonazione di un brano con una coreografia di ballo.
Così come per gli uomini, il look è un mezzo importante per catalizzare l’attenzione. In alcuni casi, è normale ricorrere a qualche utile ritocco di chirurgia estetica, come aumentare il seno oppure una liposuzione per contrastare l’aumento di peso. In ogni caso, è fondamentale mantenersi in forma, per essere in grado di affrontare un paio d’ore di spettacolo continuato.
Frontman e leader
Il ruolo del cantante/frontman viene spesso confuso con quello del leader. Anche se spesso le due figure coincidono, ci sono alcuni casi importanti in cui ciò non è affatto vero. Il leader è colui (o colei) che ha un maggior peso all’interno di una formazione musicale, spesso per le sue doti compositive e artistiche.
Per fare un esempio che viene dal passato, gli Spandau Ballet avevano un gran cantante (Tony Hadley), ma il vero leader della band è sempre stato il chitarrista/compositore/arrangiatore Gary Kemp. Nel caso dei Van Halen il leader, il “motore” artistico e l’invenzione del sound erano sicuramente del compianto Eddie Van Halen, mentre David Lee Roth infiammava il pubblico con le sue performance.
Questione di… genere
La figura del frontman è principalmente legata ai generi pop e rock, ovvero stili musicali dove i brani suonati sono completati da una presenza scenica impattante.
Ad esempio, Bono è il volto più riconoscibile degli U2, mentre Debbie Harry non è solo la splendida leader dei Blondie, ma anche il catalizzatore dello sguardo durante le loro esibizioni. In alcuni casi, il frontman/leader assume così tanta importanza rispetto agli altri componenti che, quando il rapporto artistico con il resto della band finisce, non c’è alcun ostacolo a tentare una carriera solista.