Nati a Brescia negli anni ’80, i Precious Time registrano “Signor No”, a beneficio di Amnesty International, prima canzone per questo gruppo di allora giovanissimi, riscuotendo un buon successo.
Nel 1987, il gruppo cambia nome in Timoria.
A partire dal 1990, la band pubblica un album all’anno ma è nel ’93 che arriva il vero successo con “Viaggio senza vento”, disco che li portò in cima alle classifiche di vendita e a mettere in strada un lunghissimo tour italiano oltre che ad ottenere un disco d’oro.
Anche i Timoria prendono di mira la droga: nel ’95 esce l’album “2020 SpeedBall” nel quale il gruppo sperimenta con toni heavy metal riuscendo a confermare il proprio posto nell’Olimpo del rock italiano e guadagnando un secondo disco d’oro.
Tra ’97 e ’99 i Timoria pubblicano altri tre album senza riscuotere però più molto successo anche a causa del cambiare dei gusti del pubblico italiano, che progressivamente inizia a spostarsi verso l’ascolto dell’hip-hop. Il primo tra questi dischi è “Eta Beta” che vede la band esibirsi con molti artisti diversi mescolando suoni e musicalità prese da altri generi.