Prima dell’avvento del rock, la musica, soprattutto negli Stati Uniti, era caratterizzata da tre generi principali: il rhythm & blues, musica pop e infine il country. Il rock nasce nel dopoguerra negli USA partendo proprio da questi tre generi ai quali mescola ritmi più rapidi e testi che parlano al lato ribelle dei giovani del momento.
La prima canzone a venire categorizzata come rock & roll fu “Rock Around the Clock” di Bill Haley & Comets nel 1955.
In contemporanea il re, Elvis Presley, diventa rapidamente simbolo di un’intera generazione di artisti rock e aiuta questo nuovo genere musicale a diffondersi in tutto il mondo.
A chiudere il terzetto dei personaggi più importanti degli anni ’60 troviamo Chuck Berry, ingiustamente rimasto nell’ombra rispetto a personaggi minori ma, per loro fortuna, bianchi.
Quando il rock approda nel Regno Unito, si trasforma nel genere beat nel quale sono gli strumenti elettrici a giocare la parte dei protagonisti. Il beat viene utilizzato per trasmettere i nuovi ideali pacifisti e la voglia di cambiamento dei giovani nel mondo. Nascono due tra i gruppi più famosi di sempre: Beatles e Rolling Stones.
John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si uniscono a Liverpool per dar vita ai Beatles nel 1957 e scrivendo canzoni che puntavano a unire la musica popolare britannica al rhythm & blues statunitense.
I Rolling Stones, nonostante avessero molte somiglianze con i Beatles, puntarono su sonorità più forti e a un’immagine da “ragazzacci” per porsi all’antitesi del quartetto di Liverpool.
Sull’onda dei movimenti pacifisti americani e della grande stagione dei festival (come quello del ’69 a Woodstock) il rock continua a guadagnare popolarità.
Il rock si muove verso tonalità sempre più ribelli con l’arrivo degli anni ’70 e alle proteste giovanili non si ascolta altro che musica di artisti come i Doors, Jimi Hendrix e Frank Zappa.
Verso la fine degli anni ’70 nasce la musica disco e con essa arrivano nuove tipologie di rock, la maggior parte delle quali nasce in Inghilterra e viene definita da un singolo gruppo o cantante.
Ad aprire le danze sono i Pink Floyd nel 1965 con le loro sonorità psichedeliche ricche di suoni sintetici ed effetti speciali per evocare emozioni nel pubblico, seguiti a ruota dai Genesis nel 1968, i quali puntarono ad un rock più melodico basato su dolci sinfonie.
Nel 1971 nasce il gruppo dei Queen guidati da Freddie Mercury. Il loro stile varia da canzone a canzone innovandosi di continuo senza però diventare mai banale. I Queen vinsero numerosi premi e scalarono le classifiche di tutto il mondo con canzoni che rimarranno per sempre nella storia della musica come “Bohemian Rhapsody”.