Nei primi anni ’90 il rock ha subito una forte espansione, sia in termini commerciali, che di popolarità e riconoscimento artistico.
Vediamo anno per anno quali sono state le band che hanno lasciato il proprio segno nella storia del rock.
1990 – Red Hot Chili Peppers
Nonostante la band fosse già in attività negli anni ’80, il loro successo arriva nel 1990 con l’arrivo di un nuovo chitarrista, John Frusciante, artista che aiuta i Red Hot Chili Peppers a innovarsi e raggiungere le sonorità che conosciamo ed amiamo oggi.
1991 – Pearl Jam
In una Seattle già in fibrillazione con una scena musicale quasi completamente satura, sbucano i Pearl Jam che con l’album “Ten” portano il rock grunge sui palcoscenici mondiale.
Nel 2013 “Ten” ha raggiunto le 10 milioni di copie vendute negli States aggiudicandosi il disco di diamante.
1992 – Alice in Chains
Sempre da Seattle arrivano anche gli Alice in Chains, band anch’essa parte del movimento grunge, che suona un rock più simile all’heavy metal e al punk con testi intellettuali e introspettivi.
1993 – Nirvana
Profeta del grunge, Kurt Cobain e i suoi Nirvana spopolano con l’album “In Utero”, all’interno del quale trovano spazio tutti i sentimenti di alienazione e disagio dei giovani di quel momento.
1994 – Soundgarden
Esce nel 1994 il quarto album dei Soundgarden, “Superunkwnown”, che segna un cambiamento di rotta per il gruppo statunitense che si allontana dalle sonorità dure dei dischi passati.
Nelle nuove canzoni si possono ascoltare influenze pop, orientali e psichedeliche, come avviene nel singolo “Black Hole Sun”.
1995 – Radiohead
La svolta per i Radiohead arriva nel 1995 con l’album “The Bends”, secondo disco del gruppo che stravolge le aspettative dei fan e offre canzoni indimenticabili come “Street Spirit” e “Fake Plastic Trees”.